L’amministrazione comunale di Villasanta si trova di fronte ad un nuovo fenomeno. Infatti al suo interno opera un assessore all’Urbanistica che sta scalzando tutti i suoi predecessori operando con velocità supersonica e con lampi di genio inusitati che lasciano basiti ed ammirati. Mai tanta grazia e sapienza si sono trovate riunite in un solo uomo!
Carlo Sormani non appartiene al vecchio modello di assessore all’urbanistica che arriva per primo ai consigli comunali (a dire il vero ci ha abituato ai suoi cinque minuti di ritardo), ma quando si insedia sul suo scranno l’anima manageriale che in lui pulsa dà forma ad ogni suo atteggiamento. Del resto a chi nel consiglio comunale del 10-7-2023 lo aveva rimproverato di avere atteggiamenti comunisti e giacobini, egli aveva contrapposto la sua natura di dirigente di una multinazionale!
Ebbene questo dirigente non cessa di stupirci. Infatti riesce sempre di più a lavorare per la comunità non in presenza, ma a distanza (anche adesso che il Covid è finito).
Così è mancato lunedì 13 novembre alla prima conferenza sul nuovo PGT per suoi impegni dirigenziali ed è stato assente dal consiglio comunale del 27 ultimo scorso che trattava dell’ordine del giorno congiunto di tutto il consiglio comunale sulla bonifica regionale delle aree dell’ex Lombarda Petroli. Proprio una materia di sua competenza!!!
Impegnato per lavoro, aveva una giustificazione: era all’estero. Eppure nella sua infinita magnanimità verso le 22 si è collegato con il consiglio ed ha espresso qualche pensierino sull’argomento.
Non crediate però che sia rimasto fino all’approvazione unanime della mozione. Dopo mezz’ora si è disconnesso, attratto da più alti compiti.
Però il giorno dopo è ricomparso l’assessore fantasma. In una nota dell’Amministrazione che ascrive a sé il merito del finanziamento concesso dalla Regione Lombardia per la bonifica del lotto E della ex Lombarda Petroli le ultime righe sono sue, del buon superCarlo : ”Una grande, anche se parziale, vittoria di questa amministrazione che da anni lavora (sic) su questo obbiettivo e i risultati si vedono…”. Quel che si vede, caro dirigente, è che in lei la rapidità napoleonica nell’ascriversi i meriti è inversamente proporzionale al tempo speso per risolvere i problemi!!!
Zorro