Ho ascoltato la lunga, lunghissima intervista rilasciata dall’ex sindaco Mario Erba a “Io Scelgo Villasanta”.
Posto che non ho elementi, non vivendo io in quel periodo a Villasanta, per poter valutare l’operato dell’amministrazione comunale negli anni in cui Mario Erba è stato in carica mi limiterò ad analizzare quanto da lui detto nel podcast che si può ascoltare a questo indirizzo: https://youtu.be/Jm_ZmQPjhgE?si=K3dGL6O9Q7Mm_wB_
Per oltre un’ora l’ex sindaco ha analizzato una serie di aspetti della vita di Villasanta e del comportamento dell’amministrazione Ornago che vanno dalla Lombarda Petroli al PGT, dal rifacimento di Piazza Europa alla gestione del patrimonio comunale criticandone fortemente scelte e decisioni assunte. E ha, soprattutto, denunciato la mancanza di “visione” e di progetti per un futuro di Villasanta. In sostanza ha denunciato la mancanza di idee e di coraggio nell’affrontare i problemi a differenza, a suo dire, di ciò che aveva caratterizzato le sue Giunte.
Critiche che, peraltro, ben poco si discostano da quanto più volte sostenuto pubblicamente anche dal candidato sindaco del centro destra Gianni Pini e, a onor del vero, anche da Io Scelgo Villasanta, con poche sfumature proprie delle differenze ideologiche di partenza.
Poi, forse resosi conto di aver eccessivamente criticato l’attuale amministrazione e in mancanza di argomenti oggettivi cui attaccarsi, a domanda diretta sul competitor Mario Erba ha dato libero sfogo al peggior “luogo-comunismo” … facendo riferimento ad asserite posizioni estremiste da parte del candidato sindaco del centro destra, che ben poco hanno a che fare con la realtà dei fatti fin qui dimostrati. E dalla storia personale, professionale e culturale del Candidato Sindaco del centro destra.
Ne prendo atto e in verità non mi stupirei se, nei prossimi mesi, in mancanza di fondate argomentazioni, il doveroso dibattito e confronto politico dovesse scivolare su chine di così basso livello.
Tutto in nome delle belle pagine di democrazia e del dialogo costruttivo.
Spero vivamente che ciò non accada e che il confronto tra le parti sia volto ad ottenere il meglio per Villasanta e la sua cittadinanza.
Ultimo rilievo. Ben diverso è stato l’atteggiamento tenuto dalla candidata sindaco del centro sinistra Laura Varisco che, intervistata sempre da Io Scelgo, pur correttamente ribadendo le differenze tra gli schieramenti e la conseguente impossibilità di un dialogo ma, altresì, le necessità di un sano confronto/scontro su idee e progetti, sulla figura del candidato di centro destra si è astenuta dallo scadere in banali luoghi comuni.
Claudio Jacomelli
Tutto assolutamente condivisibile.
Speriamo che la vera svolta nei prossimi anni sia la capacità di un confronto, lasciando perdere sterili ideologismi fini a sé stessi che spesso nascondono incapacità costruttiva.